venerdì 18 novembre 2011

Cannibalismo: una digressione sul sesso.

Qualche tempo fa ho avuto a cena un collega di mio padre, folle amante della carne cruda. Prima di conoscerlo e vederlo mangiare (noi la carne gliel'abbiamo servita cotta a dire il vero) ho sentito le più stravaganti storie su di lui. Tra una chiacchiera e l'altra abbiamo siamo finiti a parlare di horror e mi sono fatta consigliare qualche film (titoli che mi sto procurando)... la sua passione tendenzialmente splatter per un certo genere mi ha dirottata sui cannibal movie, un filone -mi sono sorpresa della scoperta- la cui nascita vanta una paternità tutta italiana.
A metà dei gloriosi anni 70 Umberto Lenzi pensò di trasformare l'ambientazione tipicamente gotica e notturna degli horror e portare il terrore alla luce del sole, in esotici ed incontaminati paesaggi. 
Legati indossolubilmente tra loro ci sono tre elementi che caratterizzano questo genere e ne fanno la sua fortuna in quegli anni e a venire: il sesso, la violenza sugli animali, la scoperta finale che le persone civilizzate sono più selvagge dei cannibali.
Soprattutto per i primi due motivi moltissimi di questi film furono censurati o addirittura banditi per anni dalle sale cinematografiche e ovviamente dalla tv, sia in Italia che in altri Paesi. 
Ciò che più mi ha incuriosita e indotta a riflettere non è stata tanto la palese violenza sugli animali, che inserisce questi film anche nel filone snuff (non è mancanza di sensibilità la mia, questo blog e chi lo gestisce sono assolutamente contrari alla violenza su qualsiasi essere vivente; ma purtroppo non scandalizza che ancora oggi per fare "buoni" film si perpetuino violenze sugli animali. "Baaria" e "Come l'acqua per gli elefanti" sono solo due esempi più recenti.), ciò che ha attirato la mia curiosità è il rapporto con il sesso. Scene erotiche piuttosto esplicite, che per quegli anni potevano essere una novità, sono state inserite in un genere cinematografico che sembra non averci nulla a che fare.
La verità è che l'horror e il sesso hanno sempre avuto questo rapporto intrinseco e mistico, sottile ma non troppo! L'atto di mordere il collo di giovani vergini da parte dei vampiri, sadici pugnalatori che sventrano giovani sventurate, Jack che squarta le prostitute, i cannibali che si cibano di seducenti donne, sono tutti impulsi repellenti e malati quanto primordiali e selvaggi che sostituiscono la penetrazione, la violenza sessuale, l'unione totale di due corpi.
La domanda che ci si pone di conseguenza è: perchè queste scene ci provocano repulsione ma ne siamo incredibilmente attratti?

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